Roma – Il T.A.R. conferma in parte la legittimità della delibera 403

Con le Ordinanze 848/2012 e 850/2012 , relative ai ricorsi n. 1256 e 984 del 2012, il Tribunale Amministrativo del Lazio ha sostanzialmente confermato la validità della Delibera 403 del 14/12/2011 pur applicando una sospensiva di alcune parti fino al 20 Giugno prossimo, quando ci sarà una pubblica udienza  “al fine di approfondire le numerose questioni, anche di legittimità costituzionale e comunitaria, evocate in ricorso“.

L’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma, in una intervista dichiara: “L’ordinanza del Tar sul regolamento dell’accesso alla Ztl di Roma degli Ncc con licenza di altri Comuni conferma la validità della delibera sul regolamento del trasporto pubblico non di linea approvata dall’Assemblea Capitolina. La sospensiva interviene solo su una parte della documentazione che gli operatori sono tenuti a presentare, ma fa salvo il principio base del regolamento stilato dai nostri uffici: gli Ncc di fuori Roma devono richiedere una autorizzazione per poter operare all’interno della Ztl della nostra città. Provvederemo ad adeguare la modulistica da presentare a quanto stabilito dal Tar, fermo restando che gli operatori sprovvisti di detta autorizzazione saranno sanzionati”.

Le ordinanze del T.A.R. sono due e sono scaricabili qui sotto:

 

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0 pensieri su “Roma – Il T.A.R. conferma in parte la legittimità della delibera 403

  1. Lele ha detto:

    Vi ricordo che di regola un NCC deve rientrare in autorimessa e l’autorimessa è al Comune di appartenenza se un Comune rilascia tot licenze o autorizzazioni, chiamatele come volete, vuol dire che servono quel num. di licenze in quel Comune… ancora con sta storia della Comunità Europea… si può lavorare su tutto il territorio europeo ma alla fine si deve rientrare in autorimessa!

  2. Marco ha detto:

    Come hanno scritto altre persone, ieri è stata una data importante, da segnare sul calendario…..!!
    Ieri è successa una cosa veramente strana, c’è stato un ricorso al T.A.R. da cui ne sono usciti tutti vincitori……..!!!
    Per citare un vecchio film “Ho visto cose che voi umani non potete immaginare….”, ho visto gli ncc romani festeggiare dicendo che il tar ha dato loro ragione e quindi i noli di fuori Roma dovranno inviare volta per volta la richiesta per poter entrare nella z.t.l.(cosa già proposta qualche anno fa e subito bloccata) dimenticando che chi di loro ha portato avanti la causa con avvocati (pagandoseli da soli) , sono gli stessi che “trovano” licenze burine e poi le trasformano in denaro, gli stessi che lo fanno ma “zitti tutti sennò non ci danno più’ lavoro” e gli stessi che lavorano in coop con soci aventi solo licenze di Roma però per poter mantenere la clientela si avvalgono di parenti, amici o collaboratori con qualsiasi licenza. Ho visto gli ncc di fuori Roma festeggiare dicendo “che è tutto annullato” dimenticando che anche chi di loro ha “aiutato” la causa con avvocati (sempre pagandoseli da soli) (se rinasco vado a fare l’avvocato per gli ncc, con tutto sto lavoro) sono gli stessi che fanno grandi affari nel settore magari dopo che hanno ceduto..ops Venduto… le loro licenze di Roma e “trovate” licenze di fuori in modo tale da poter avere più’ licenze e più dipendenti che poi, magari, vengono mandati tutto il giorno in qualche via o piazza a aspettare il tassista o il portiere di turno che gli “passi un servizio”.
    Ho visto anche il vero vincitore, il politicante di turno che, ha dato “un colpo alla botte e uno al cerchio” e così facendo alle prossime elezioni si è assicurato un bel pó di voti…….

    Poi ho visto i perdenti che secondo me sono tutti quelli non citati sopra.

    …Voi chi siete…..?

  3. Hysham Abdel Salam ha detto:

    Come il solido…Correzione e Abuso di potere!!!

  4. Hysham Abdel Salam ha detto:

    La storia si ripete ogni anno!! Ma perchè lasciare un legge cittadina ostacola legge nazionale?!!
    Roma Capitale si trova in Italia e Italia si trova in Europa!!

  5. Gianni ha detto:

    mandiamoli a casa questi fannulloni.
    adesso per ‘andare a lavorare devi anche chiedere il permesso.
    banda d’incapaci e ipocriti

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