Mytaxi in audizione presso l’Authority dei Trasporti

MyTaxi AppMILANO – Sbarcherà a Milano subito dopo le feste di Pasqua, in vista dell’Expo,  l’applicazione per i tassisti Mytaxi, che consentirà agli utenti di prenotare e pagare on line dal cellulare  il proprio taxi.

Ieri mattina Barbara Covili, General Manager di mytaxi Italia, è stata ascoltata in audizione presso l’Autorità Nazionale di Regolazione dei Trasporti, che sta lavorando a una proposta di legge per regolamentare il settore del trasporto non di linea, soprattutto dopo i disordini provocati dall’arrivo di Uber Pop, in cui qualunque cittadino poteva improvvisarsi tassista, senza avere gli obblighi della categoria. Servizio che tra l’altro al momento in Italia è fuorilegge, mentre è ammesso quello dei cosiddetti Ncc, Noleggio con Conducente.

Secondo alcune indiscrezioni di stampa, il governo starebbe pensando di abrogare ad esempio l’obbligo per le auto Ncc  di ricevere prenotazioni solo presso l’autorimessa e anche di abrogare l’obbligo di avere una rimessa nel comune in cui le auto operano.

Una vera deregolamentazione che non piace a Mytaxi: «Non c’è alcun bisogno di deregolamentare il settore.

Ciò andrebbe a tutto svantaggio degli utenti, che non sarebbero più tutelati. Nel nostro caso innovazione e sicurezza si sposano con  regole certe, non con una liberalizzazione selvaggia».

VALERIA BOBBI

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Ma cos’è MyTaxi? Questo articolo spiega meglio la nuova app:

MOBILITA’ È considerata la risposta legale a Uber. Parliamo di Mytaxi, la app di proprietà di Daimler-Mercedes, che sta per sbarcare a Milano (sarà scaricabile da dopo Pasqua).

Già presente in oltre 40 città al mondo, con 10 milioni di download e 45 mila taxi affiliati, la app permette di prenotare una vettura (regolare) sapendo esattamente dove si trova il taxi chiamato, quanto impiegherà ad arrivare, chi sarà il conducente, il percorso seguito in tempo reale. Il tutto senza costi per l’utente. Inoltre, permette il pagamento con carta di credito eliminando la necessità del pos per gli autisti e le ricevute cartacee per i clienti. Contrariamente all’odiato Uber, per i tassisti è un’innovazione che rispetta le regole. Unico problema, è che dei 4.800 taxi milanesi, 4 mila sono iscritti a un servizio radiotaxi (4040, 6969, 8585), le cui regole vietano agli iscritti di usare altri intermediari.

Un inconveniente che non spaventa Barbara Covili, General Manager Mytaxi Italia.

Dott.ssa Covili, siete gli anti Uber?
Sono i tassiti che ci hanno definito così. Da metà gennaio i nostri “ambassador” stanno spiegando agli autisti cosa facciamo e abbiamo ogni giorno nuove adesioni. Inoltre, per i primi sei mesi avranno il servizio gratis.

In cosa vi differenziate da Uber?
Offriamo un altro servizio, basandoci sui taxi “regolari”. E piacciamo ai tassisti perché operiamo all’interno delle norme in vigore. Inoltre, siamo credibili: gli autisti hanno visto molte app apparire e sparire in questi anni. Noi siamo una realtà già affermata all’estero!

Perché avete scelto Milano?
Perché ci sarà Expo e contiamo sia di acquisire clienti italiani, sia di trasportare gli utenti stranieri già nostri clienti nelle loro città. Ma da qui contiamo di espanderci in tutta Italia.

Siete di proprietà di Daimler, che possiede anche Car2Go: pensate di espandervi nelle stesse città conquistate dallo sharing?
No, noi seguiamo logiche diverse, quelle del mercato e ci interessano anche le piccole città.

Domani (oggi, ndr) sarà ascoltata dalla commissione Trasporti della Regione che vuole legiferare sulla materia trasporti/tecnologia: cosa dirà?
Che è possibile fare innovazione tecnologica anche all’interno delle norme vigenti e nel mercato esistente.

ANDREA SPARACIARI

Fonte: www.metronews.it

3 pensieri su “Mytaxi in audizione presso l’Authority dei Trasporti

  1. Para' ha detto:

    ufffff il problema e’ talmente semplice da risolvere che vien da ridere…….uberpop ? basta che la finanza rintracci i pagamenti visto che sono tracciabili perche avvengono per via telematica ed elevi le multe visto che chi usa uberpop non ha partita iva e iscrizione al ruolo……per chi invece e’ in regola con licenze assicurazioni partita iva eccecc libero mercato usando la tecnologia per ottimizzare il lavoro …………………………………………………………..

  2. massimo ha detto:

    Vorrei capire perchè ritenete Uber illegale …è un accordo fra privati che si organizzano tramite app…Uber aiuta la cittadinanza a limitare i costi per gli spostamenti soprattutto nelle ore notturne dove il servizio pubblico è carente o del tutto assente ma non solo…Uber aiuta chi ha perso il lavoro o chi non riesce ad arrivare a fine mese dandogli la possibilità di guadagnare quel qualcosina.
    Tutta questa guerra mediatica tutela solo ed esclusivamente la categoria dei Tassisti e non di certo l’intera cittadinanza .
    Il taxi da un servizio migliore e più professionale potendo transitare su corsie gialle e ZTL e offre un servizio di disponibilità costante h 24.
    Se le licenze costano cifre da capogiro non è di certo colpa della cittadinanza ma dalle società che gesticono i servizzi Taxi (es,Radio Taxi)che annualmente decidono in modo arbitrario il valore medio delle licenze date in origine a titolo gratuito e mai più restituite al comune di apparteneza con un valore in crescita anno dopo anno.

  3. Mario Green ha detto:

    Demagogia della categoria taxi per evitare la libera concorrenza gli ncc hanno un servizio simile ma diverso loro lavorano in piazza con il vantaggio dei mercati più sicuri, aeroporti, porti, piazze e giardini pubblici dove transita una clientela digradante quantità, gli ncc hanno una clientela specifica e selezionata tour operator, agenzie di viaggio, hotel svolgono servizi matrimoniali ecc le app stanno permettendo di far arrivare a chiunque la clientela direttamente con un click questo mischia e non differienza le categorie con anche autisti non abilitati abbattendo tariffe e sicurezza ma a mio avviso bisogna che le due categorie taxi ed ncc si alleino contro un sistema che permette di fare arricchire una multinazionale contro piccole imprese nate con un’ideale di autoimpiego… Pensateci taxi ed ncc trovate un compromesso ed aiuratevi l’abusivismo sta insorgendo… E il terzo gode…

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