Inchieste NCC

NCCDi Chiara Rai – www.osservatorelaziale.it

La chiave è nel Decreto legge numero 27 del 2008 che ha esteso i requisiti della sede legale e della rimessa anche alle autorizzazioni già rilasciate prima del 2008.

Il Comune di Casarano (LE) ha revocato l’autorizzazione all’esercizio di attività Ncc ad una società per le seguenti motivazioni: l’assenza dei requisiti concernenti rimessa e sede perché, contrariamente a quanto previsto dalla normative vigente, non sarebbero rinvenibili o comunque situate nel territorio del Comune di Casarano.

Spieghiamoci bene: dato che il Comune non è riuscito ad individuare l’autorimessa nella strada indicata ne tantomeno la sede del vettore” ha pensato bene di revocare senza se e senza ma l’autorizzazione all’esercizio all’attività Ncc.

Dunque, quello che già avevamo asserito con novizia di dettagli è semplicemente ciò che recita la legge, sì perché il Tar di Lecce, ha ritenuto bene di rigettare il ricorso promosso da una società Ncc per l’annullamento della determina comunale con la quale si revocava l’autorizzazione all’esercizio di autonoleggio.

Quindi il Tar non ha fatto altro che applicare la legge vigente. Così come l’ha applicata il Comune.
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E certamente, l’Ente, avrà verificato attraverso commissione tecnica se i requisiti (sede e rimessa che si devono trovare nel Comune dove viene rilasciata l’autorizzazione) dichiarati dalla società fossero conformi alla normative vigente.

Non trovando sede legale e rimessa, ha revocato autorizzazione. Tutti i pareri, postille, merito e non meriti, differenze tra autorizzazione e licenza alla fine dei conti non contano. La legge parla chiaro e in questo caso abbiamo anche il precedente del Tar di Lecce, gentilmente fornito da un nostro ben informato lettore: la rimessa deve espletare effettivamente il suo compito di accogliere il mezzo e deve trovarsi nel Comune che rilascia l’autorizzazione così come la sede legale della società Ncc.

La chiave è nel Decreto legge numero 27 del 2008 che ha esteso i requisiti della sede legale e della rimessa anche alle autorizzazioni già rilasciate prima del 2008, che per essere conservate (o meglio mantenute), dovevano adeguarsi alla nuova normativa, pena il ritiro delle medesime: i due requisiti debbono sussistere in via cumulativa e non in via alternativa. Così, tornando alla nostra inchiesta sulle auto Ncc, torniamo ad interrogarci sull’applicazione o meno della legge nei casi da noi monitorati.

Che abbiamo monitorato?

Guardando gli scudetti, posti nella parte posteriore dei vari autoveicoli Ncc, che riportano il Comune che ha rilasciato l’autorizzazione, abbiamo visto molti NCC autorizzati dal Comune di Roma, o da altri Comuni della provincia di Roma (Genzano di Roma, Rocca di Papa, Frascati), mentre altri fanno riferimento a Comuni di altre province e regioni, quali Campodimele a Latina o del Comune di Milazzo (Sicilia), da Loreto Aprutino (Abruzzo), da Manoppello (Abruzzo). Che dire poi delle autorizzazioni NCC rilasciate dai Comuni di Cicala (Calabria), di San Michele Salentino (Puglia) e da Castel di Sangro (Abruzzo). Tutte queste autorizzazioni rilasciate a ciascuna differente società o ditta individuale o cooperativa, risultano avere la sede legale nel Comune di Roma.

A proposito, ricordate la storia dell’elefante che non riesce ad entrare nella tana del topo, in quel di Nemi? Beh, La società ha sede legale esattamente a Roma .

Allora ci chiediamo se la legge è uguale per tutti o se il Comune di Casarano è un universo a parte, lontano da tutto questo caos di autorizzazioni, sedi legali lontane dal comune che rilascia l’autorizzazione o a volte vacanti e inesistenti e rimesse decisamente poco accoglienti.

Della stessa autrice:

02/07/2013 –  NEMI, L’INCHIESTA SULLE AUTO NCC: TUTTE LE LICENZE PORTANO A ROMA

04/07/2013 – NEMI, L’INCHIESTA SULLE AUTO NCC: PUO’ UN ELEFANTE ENTRARE NELLA TANA DI UN TOPO?

05/07/2013 – L’INCHIESTA NCC: SU LICENZE “FACILI” INDAGA LA PROCURA DI PESCARA

13/07/2013 – NEMI, INCHIESTA AUTO NCC: I TENTATIVI DELL’ELEFANTE E LA SIESTA SUL PARCHEGGIO DISABILI

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2 pensieri su “Inchieste NCC

  1. Luca Catella ha detto:

    Secondo me hanno agito per giusta causa, la rimessa deve essere facilmente individuabile e ci sono alcune procedure burocratiche da seguire per l’inizio attività che lo impongono.

  2. Giuseppe ha detto:

    Ma il ricorso alla corte europea,è stato fatto?.E quando si saprà una risposta?

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