Firenze…. Fuori tutti!

Via Tornabuoni, piazza Pitti e Por Santa Maria dal 24 giugno stop ad  auto, motorini, NCC e taxi

Firenze, 27 maggio 2011 – SCARPE comode e bicicletta. La ‘filosofia’ renziana che sta alla base della riscoperta della bellezza, dei suoni della città, del piacere di respirare e assaporare ogni giorno l’arte di Firenze, parte da questi due, semplici, assiomi. Tutto il resto è un complicato puzzle di strade, incroci, sensi unici e sensi alternati o invertiti, bussini e divieti, vigili urbani e telecamere ‘a ghigliottina’ che, ne siamo convinti, alla fine convinceranno anche gli irriducibili a convertirsi: si fa prima a piedi.
Del resto il sindaco Renzi non fa mistero che il suo intento è proprio questo: convincere i fiorentini a tornare a camminare. «Non sono mica sirene».
LA NUOVA ‘zampata’ di ‘Re’ Renzi hauna data già fissata quella del 24 giugno. Per il sindaco una data simbolica importante visto che l’emozione di indossare la fascia tricolore l’ha provata per la prima volta il 25 giugno di due anni fa. E con questo gesto mette all’incasso una cambiale importante firmata con i fiorentini, appunto, due anni fa. «Certo che ci saranno delle difficoltà — prevede Renzi — ma noi vogliamo recuperare la bellezza della nostra città, vogliamo cambiare la colonna sonora alla quotidianità di Firenze: l’obiettivo è respirare meno smog e riappropriarsi della città. Firenze oggi è strepitosa, bellissima, ma ha bisogno di recuperare un po’ di vivibilità. E poi la direttrice via Guicciardini-Piazza Pitti era diventata uno ‘sgamotto’ per non fare i viali».
Dal prossimo 24 giugno, Firenze avrà quindi tre nuove aree pedonali di tipo ‘A’ (sì, quelle più rigide), per un totale di 3,5 ettari di aree off-limits per i veicoli che andranno a sommarsi ai ettari di piazza Duomo. In soldoni sono 6 ettari e mezzo di città ‘appiedata’ in due anni di mandato: un buon record. Ora si tratta di piazza Pitti, via Tornabuoni, e dell’area di via Por Santa Maria, che da area ‘B’ passa d area ‘A’. Niente transito per i motorini e le auto, fasce orarie di entrata e uscita anche per i residenti, traffico vietato a taxi e auto a noleggio con conducente, per i commercianti è prevista solo una fascia oraria dalle 6 alle 9 per il carico e scarico merci. Unici mezzi consentiti nelle tre nuove aree perdonali i bussini elettrici. «Da 40 posti circa con frequenza garantita ogni dieci minuti» spiega il presidente dell’Ataf, Filippo Bonaccorsi

PER I RESIDENTI del quartiere Oltrarno intorno a Palazzo Pitti sarà creata una Ztl (detta A+) che permetterà solo a loro l’accesso. «Incontreremo i residenti e decideremo insieme a loro le fascie orarie più utili». Assicura il sindaco. Sia chiaro: non per concertare, in ogni caso per decidere. Attualmente sono 3200 le auto che, calcolate sulla base degli attuali permessi, potranno accedere all’area pedonale A+.
Sul lungarno Acciaioli passano oggi 3.400 veicoli e 6 mila motorini al giorno, mentre da via Guicciardini-piazza Pitti transitano ogni giorno 5.400 motorini e 4.800 veicoli, ma solo un migliaio appartengono a residenti. Il resto sono 1.350 artigiani e categorie economiche «che sospettiamo — ha risottolineato il sindaco — lo usino come circonvallazione di Firenze», ha detto il sindaco.

Ovvio che il piano di pedonalizzazione comporti anche cambiamenti di percorso alle linee 6, 11, 22, 36 e 37 dei bus dell’Ataf. «Ma saranno pochi — assicura Bonaccorsi — e consentiranno agli autobus di avvicinarsi ancora di più al centro storico di Firenze». Le variazioni di percorso sono previste soltanto per sei linee, tre delle quali (11-6-22) arriveranno più vicino al centro storico di quanto accada oggi, 36 e 37 allungheranno il loro percorso di circa 5 minuti aumentando il numero delle fermate mentre i ‘bussini’ C3 e D saranno gli unici mezzi a motore (esclusi ovviamente i veicoli di soccorso) a poter entrare in Piazza Pitti.

di PAOLA FICHERA
Fonte: lanazione.it

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