Per iscriversi al nuovo servizio, partito a fine ottobre, gli utenti Fisconline non devono fare altro che accedere all’area riservata, leggere l’informativa e fornire il proprio numero di cellulare. Coloro che invece non sono ancora abilitati ai servizi telematici devono prima ottenere pin e password: la richiesta può essere fatta, con pochissimi passi, direttamente sul sito dell’Agenzia. Il servizio, naturalmente, è gratuito e permette di raggiungere con parole semplici e in modo istantaneo centinaia di migliaia di contribuenti. I primi sms sono stati visualizzati a novembre dai cittadini che devono al Fisco delle somme Irpef per redditi a tassazione separata e non avevano ricevuto la relativa comunicazione e da coloro che devono versare ogni anno l’imposta di registro per un contratto di locazione e rischiano di dimenticare le scadenze successive. Ma anche dai beneficiari di un rimborso fiscale: solo nelle giornate del 18 novembre e del 1° dicembre l’Agenzia ha comunicato la buona notizia via sms a oltre 2 mila cittadini, chiedendo loro di verificare che l’accredito fosse effettivamente andato a buon fine.
Come si accede al servizio gratuito – Aprire questo filo diretto con il Fisco è semplice. Se si è già iscritti a Fisconline, infatti, basta inserire il proprio numero di cellulare nell’area autenticata, dopo
Ad esempio, gli sms in partenza a dicembre – “L’imposta di registro annuale sul suo contratto di locazione scade a dicembre. Le ricordiamo che ha 30 giorni dall’inizio della nuova annualità per il pagamento”. Con questo breve messaggio l’Agenzia ricorda ai locatori persone fisiche che hanno stipulato un contratto pluriennale e optato per il versamento dell’imposta di registro anno per anno che hanno trenta giorni di tempo per versare il dovuto. L’assist del Fisco mira a evitare che, per una semplice dimenticanza, il contribuente si trovi a dover pagare successivamente sanzioni e interessi aggiuntivi.
Un alert per i pagamenti, un ok per rimborsi e versamenti con F24 – Gli sms aprono un canale di dialogo più smart e alla portata di tutti.
Bando al burocratese, i brevi messaggi si esprimono infatti con un linguaggio semplice e istantaneo per aiutare il contribuente a non incorrere in errori, a tenersi informato e a stare al passo con gli adempimenti. È il caso dell’ sms che avvisa, per esempio, che non risulta recapitata la raccomandata con cui l’Agenzia chiede il pagamento di imposte per i cosiddetti redditi “a tassazione separata” (ad esempio il trattamento di fine rapporto, le pensioni e gli stipendi arretrati): “La comunicazione tassazione separata IRPEF 2012 che le abbiamo inviato non è stata recapitata. Per info 848800444 o 0696668907 da mobile”.
Grazie a questo semplice messaggio il cittadino può versare il dovuto in tempo utile (entro trenta giorni) ed evitare quindi sanzioni e interessi. Altri short message informano il contribuente che il Fisco sta erogando il rimborso atteso: “L’Agenzia delle Entrate sta erogando il suo rimborso sul conto corrente comunicato. Verifichi a breve l’effettivo accredito”. Un sms nel segno della trasparenza anche per coloro che hanno delegato un Caf o un intermediario a effettuare per loro conto i versamenti con F24: in questo caso, il messaggio serve per informare che il pagamento è stato correttamente ricevuto e registrato nelle banche dati delle Entrate. Fonte: Agenzia delle Entrate, comunicato del 9.12.2016